Capitolo nono

L'ERRORE DI COLOMBO

Il 12 ottobre 1492 Colombo sbarcava su una

delle isole Bahama (che gli indios chiamavano Gua-nahani) e scopriva il Nuovo Mondo.

Ma Colombo non aveva la minima idea di ciò che aveva in realtà fatto. Nulla era più lontano dalla sua mente della scoperta di nuovi mondi; era il più vecchio dei mondi ch'egli cercava: l'India e le isole delle spezie. La locuzione Nuovo Mondo era priva di significato economico, e ci si può chiedere se l'intera spedizione sarebbe mai stata effettuata se ne fosse stato previsto il risultato.

E tuttavia, non disponendo che degli strumenti più rozzi, sapendo ben poco di geografia e con la testa piena di idee sbagliate, Colombo salpò bravamente verso l'ignoto e senza rendersene conto mutò la faccia del mondo.

Al sionismo è accaduto qualcosa di simile, e qui stanno le cause di tutti i suoi conflitti interni, come pure le soluzioni dei suoi problemi.

Il sionismo partì con l'idea che gli ebrei sparsi per il mondo costituiscono una nazione (nel senso europeo: cioè un gruppo di persone che s'identificano con uno Stato, non importa se già esistente o da co¬

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