ship dei partiti operai prendeva una decisione, questa diveniva legge per l'Histadrut, e contravvenirvi significava mettere in pericolo la famiglia, il posto di lavoro e l'assistenza sanitaria.

Tale intransigenza era assolutamente necessaria al mantenimento dell'ordine nello Stato-nello-Stato, che si trovava spessissimo ad agire contro lo Stato ufficiale britannico e la sua polizia. A parte la dissidenza di destra dei Revisionisti, tutti condividevano il concetto che una disciplina nazionale era assoluta-mente indispensabile per garantire il conseguimento degli obiettivi nazionali. Naturalmente i dissidenti costituirono una propria organizzazione, che riproduceva esattamente la struttura di quella ufficiale. Ed ecco un esempio di come il sistema funzionava: durante la seconda guerra mondiale la leadership sionista decise che i giovani ebrei palestinesi dovevano entrare nelle unità palestinesi dell'esercito britannico per combattere il nemico nazista. L'arruolamento era volontario, ma non veniva trascurato nulla perché tutti s'inducessero ad arruolarsi. I giovani sprovvisti del certificato di esonero rilasciato dall'Ufficio nazionale sionista per l'arruolamento non potevano trovare lavoro, né ottenere l'assistenza sanitaria o alcuno degli altri servizi controllati dalle istituzioni sioniste. Naturalmente la coercizione, così come si esercitava attraverso questi canali, fu un fattore secondario: in quell'occasione la fermezza d'animo, la compattezza di fondo e la risolutezza della comunità ebraica palestinese furono tali da rendere necessarie soltanto assai raramente forme di costrizione. Il marchio d'infamia che colpiva chiunque si comportasse scorrettamente bastava a smuovere gli indolenti.

Si potrebbe pensare che lo Stato, una volta costituito, abbia assorbito tutte queste istituzioni e funzioni, e che contemporaneamente i partiti siano dive¬

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