nuti normali raggruppamenti politici. Ma l'edificazione dell'apparato statale avvenne sotto il controllo della gerarchia esistente, costituita dai leader dei partiti. Il personale dei nuovi ministeri fu fornito dai membri dei partiti, ciascuno dei quali si trovava a dovere il posto al partito, e gli era quindi fedele. Ciò che in effetti avvenne non fu la sostituzione dello Stato agli apparati di partito, ma la semplice sovrapposizione di quello a questi.

Un buon esempio del funzionamento del sistema è nuovamente fornito dal settore dell'assistenza sanitaria. In Israele tutti sono d'accordo che l'assicurazione contro le malattie è una cosa essenziale, che una malattia o un incidente non debbono diventare una sciagura per nessuno, e che spetta alla società fornire un sistema di garanzie universale e completo in questo campo. (L'atteggiamento americano a questo riguardo è incomprensibile per ogni israeliano.) Sarebbe perciò stato naturale creare un servizio sanitario nazionale, sul modello inglese. Ma l'assistenza sanitaria è competenza dei Fondi malattie, che svolgono un buon lavoro, ma sono controllati dai partiti e offrono a questi ultimi un vasto campo per la formazione di clientele, per traffici finanziari e pratiche di dubbia limpidezza. Nessuno (e meno degli altri i socialisti) propone la nazionalizzazione dei servizi sanitari. Il risultato di tutto ciò è che il ministero della Sanità non si prova neppure a competere con i Fondi malattie. Il suo bilancio è assai più modesto di quello del Fondo più importante, gestito dall'Histadrut. La funzione fondamentale del ministero è il trasferimento di denaro pubblico, sotto forma di sussidi ed altre sovvenzioni, ai Fondi (che non sono pubblici), rendendoli così sempre più forti.

Altro caso rivelatore è la situazione del controllo sull'istruzione. Anteriormente alla fondazione dello

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