Stato la comunità ebraica aveva creato un notevole sistema scolastico, ignorando più o meno compieta-mente il dipartimento dell'Istruzione governativo. Tutte le scuole insegnavano il credo sionista, ma erano divise in tre categorie: quelle « generali », quelle socialiste e quelle religiose. Alla nascita dello Stato d'Israele tale divisione fu ufficialmente abbandonata, nell'interesse dell'unità nazionale. Ma in effetti un sistema scolastico religioso autonomo continuò ad esistere all'interno della struttura « generale » pubblica. Esso è controllato dal Partito religioso nazionale, fornisce migliaia di posti di lavoro ai suoi membri e decine di migliaia di reclute alle sue organizzazioni giovanili. Anche due partiti religiosi minori mantengono proprie scuole indipendenti, finanziate dal governo.

Esempi di questo tipo potrebbero essere moltiplicati in ogni campo, eccettuato l'esercito, che è autenticamente nazionale. Più di metà delle attività economiche appartiene all'Histadrut, che non è solo il maggior sindacato, ma anche il maggior datore di lavoro del paese. Ciò determina una situazione singolare, in cui la più grossa organizzazione operaia è anche il maggior sostenitore di una politica di bassi salari. L'Histadrut, una federazione operaia, è divenuta così lo strumento principale di pressione antioperaia e di azione rompisciopero (le agitazioni sono oggi per lo più del tipo spontaneo, a gatto selvaggio, e si rivolgono non meno contro l'Hista-drut e la politica salariale governativa che contro i datori di lavoro privati). È tipico che in una controversia si ritrovino insieme a discutere tre amici, tutti membri della stessa direzione di partito, ma di cui il primo rappresenta i lavoratori in sciopero, il secondo la fabbrica interessata, di proprietà dell'Hista-drut, e il terzo è un delegato del ministero del Lavoro.

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