Capitolo decimo
Le soluzioni politiche hanno bisogno, per divenire operanti, di forze politiche. Prima di esaminare le soluzioni possibili converrà quindi analizzare la situazione politica israeliana e le tendenze che attualmente vi agiscono. Su questo argomento è stato scritto molto, ma sulla base di una conoscenza assai difettosa, giacché le forze politiche israeliane - più ancora che qualsiasi altro aspetto della nostra società - sono una cosa completamente diversa da ciò che appare al superficiale osservatore straniero.
In Israele abbiamo un ventaglio di partiti a prima vista sbalorditivo. Nelle elezioni del 1965 undici liste ottennero una votazione sufficiente a farle entrare nell'attuale Kenesset (due di esse comprendevano ciascuna due partiti, alleatisi a scopi tattici). La lista maggioritaria ottenne 45 dei 120 seggi complessivi, la minore soltanto uno.
Questa varietà di forze politiche è il risultato di un sistema elettorale proporzionale: l'intero territorio nazionale è considerato come un'unica grande circo-scrizione, e i seggi vengono ripartiti tra tutte le liste a seconda dei voti ricevuti. In questo modo nessun voto va perduto, diversamente da quanto avviene