Capitolo undicesimo
La guerra tra Israele e il mondo arabo non è una normale guerra tra Stati. In una guerra ordinaria gli Stati nemici si scontrano su un determinato problema controverso, ad esempio la proprietà di un territorio, o certi vantaggi economici. La fine della guerra porta con sé un assetto di pace, con la definizione di nuove frontiere e il riconoscimento in un senso o nell'altro dei diritti in contestazione. Tale sistemazione avviene talvolta attraverso un accordo, talaltra per imposizione unilaterale del vincitore. La nostra è una guerra diversa, e cioè uno scontro tra due grandi movimenti nazionali che dura ormai da tre generazioni. Non vi si può porre termine con una sistemazione di pace del tipo classico, con rappresentanti delle due parti che si riuniscono attorno ad un tavolo, dichiarano le proprie posizioni e finiscono con il formulare una soluzione di compromesso, che viene poi incorporata solennemente in un trattato di pace.
I problemi concreti che costituiscono materia controversa tra Israele e gli arabi sono numerosi, ma nessuno di essi costituisce la causa vera della guerra. Occorre certo trovare una soluzione a tali