contemporanea. Tentate di combattere il nazionalismo, e vi condannate alla sconfitta. Intrecciate il nazionalismo con soluzioni concrete dei problemi sul tappeto, e avrete la possibilità di porre un termine alla guerra. Se cerchiamo di soffocare il nazionalismo palestinese, otterremo l'unico risultato di creare un vuoto che sarà riempito da avventurieri come Shu-keiri o dal terrorismo di al Fath, il quale si sta sforzando di avviare un'autentica guerra di liberazione contro Israele. La natura ha orrore del vuoto. Volere l'annullamento della Palestina non significa farla effettivamente scomparire: come lo spettro del padre di Amleto, essa perseguiterà la Regione e Israele, creando nuovi pericoli e nuove sventure.
Ma una volta che sia costituito un governo palestinese provvisorio, una volta che la bandiera nera, bianca e verde della Palestina sventoli a fianco della bandiera azzurra e bianca di Israele, una autentica rivoluzione si metterà in cammino: una rivoluzione destinata a mutare il volto dell'intera Regione.
Per Israele ciò significherà l'inizio della pace e un rapporto di concreta collaborazione con un genuino Stato arabo; per la nazione palestinese significherà la fine della frustrazione, un posto sulla carta geografica, la restaurazione della sua identità nazionale, la salvaguardia della sua integrità territoriale e, .last but not least, la cessazione della sciagura dei profughi.